Memoriale del campo di concentramento di Dachau dal 1945 ad oggi
Aprile 1945 – Giugno 1945
L’area del lager rimane alloggio per ex-detenuti malati, senza patria o che aspettano il rimpatrio. Il governo statunitense li approvvigiona con cibo e medicinali.
Luglio 1945 – estate 1948
L'esercito statunitense adopera l'ex campo dei detenuti per la detenzione dei funzionari del partito nazista tedesco (NSDAP) e delle SS. Nell’area dell’ex campo delle SS si tengono i “Processi di Dachau“, ovvero 489 processi e 672 incriminazioni vengono portati davanti ai tribunali militari americani.
1948
L'esercito americano restituisce l’area dell'ex campo dei detenuti allo stato bavarese. Quest'ultimo decide di istituire un campo di accoglienza per sfollati che verrà denominato “Complesso residenziale Dachau-Est”.
1955
Il Comitato Internazionale del lager si forma nuovamente con il nome di Comité International de Dachau (CID). Un trattato aggiuntivo ai trattati di Parigi mette sotto protezione speciale i luoghi di sepoltura delle vittime del regime nazista. In questo momento è ancora possibile impedire la demolizione del vecchio crematorio.
1959
Un comitato consultivo composto da rappresentati di organizzazioni pubbliche e associazioni, i quali membri sono quasi tutti ex perseguitati chiede insieme al CID la realizzazione di un memoriale.
1960
Johannes Neuhäusler, vescovo ausiliare di Monaco, fa erigere sull’area del ex campo dei detenuti la Cappella dell’Agonia di Cristo che viene inaugurata in occasione Congresso mondiale eucaristico in presenza di 50.000 partecipanti.
1962
Il CID e il Governo bavarese stipulano un accordo per la realizzazione di un sito commemorativo nell’area dell'ex campo dei detenuti. Inizia la demolizione delle baracche - che risultano fatiscenti e fortemente modificate dopo il 1945 – e vengono ricostruite due baracche modello. Inoltre, viene commissionata la riparazione delle mura e delle torri di guardia.
1964
Johannes Neuhäusler inaugura il 22 novembre1964 il Convento Carmelitano del Sacro Sangue.
1965
Il 9 maggio del 1965 viene inaugurato il Memoriale del campo di concentramento Dachau con una nuova esposizione documentaria.
1967
In data 30 aprile 1967 il vescovo regionale bavarese Hermann Dietzfelbinger inaugura la Chiesa Protestante della Riconciliazione. L’inaugurazione del Monumento Commemorativo Ebraico da parte del Rabbino David Spiro ha luogo il 7 maggio 1967.
1968
L‘8 settembre 1968 viene inaugurato il Memoriale Internazionale di Nandor Glid. Lo scultore, perseguitato dai nazionalsocialisti come ebreo nella sua patria Jugoslavia, aveva vinto un concorso artistico bandito dal CID.
1975–1985
Il Memoriale si sta trasformando sempre più in un luogo di educazione politica. Gruppi di vittime “dimenticate” quali rom, sinti, testimoni di Geova e omosessuali fanno presente la loro storia. Nella primavera del 1980 un gruppo di rom e sinti manifesta con un sciopero della fame contro la discriminazione ancora esistente.
1995
Dal 50° anniversario della liberazione l’interesse pubblico per il destino delle vittime e l’impegno del Memoriale continua a crescere. Un comitato consultivo scientifico è incaricato di ridisegnare il Memoriale. Il 29 aprile 1995 il metropolita di Nischni Nowgorod e Arsamas, Nikolai Kutepow, inaugura la Cappella Ortodossa Russa.
2001
Viene inaugurata una nuova esposizione parziale nell’ex carcere del lager/“Bunker“.
2003
In data 2 maggio 2003 viene inaugurata la nuova esposizione principale nell’ex edificio dell’economato. Il principio guida è il “percorso dei detenuti”.
2005
In occasione del 60° anniversario della liberazione del lager di Dachau l’accesso al Memoriale viene adattato alla situazione storica. Adesso i visitatori possono accedere all’area attraversando lo Jourhaus, un tempo la porta d’accesso del campo dei detenuti.
2009
In data 29 aprile 2009 viene inaurato il nuovo centro visitatori.
2014
Sconosciuti rubano nella notte del 2 novembre 2014 la porta storica dello Jourhaus con la scritta “Arbeit macht frei” (Il lavoro rende liberi) . L’anno seguente la porta viene sostituita da una replica.
2015
Circa 130 ex detenuti e liberatori partecipano insieme alle loro famiglie al 70° anniversario della liberazione. La cancelliera tedesca Dr. Angela Merkel ringrazia i sopravvissuti per il loro impegno come testimoni contemporanei e commemora i morti del campo di concentramento di Dachau.
2017
In data 22 febbraio 2017 la porta rubata con la scritta “Arbeit macht frei“ ritorna al Memoriale del campo di concentramento di Dachau. La porta era stata ritrovata in un parcheggio della città norvegese Bergen. Viene restaurata e presentata in una vetrina dell’esposizione centrale.